|
Il week end del 20 e 21 luglio una decina di soci del circolo hanno trascorso il week end ad inseguire scatti naturalistici. La meta: il Rifugio Benigni, nell'alta Val Gerola. Partiti da Cernusco, superata Gerola Alta, abbiamo raggiunto la funivia di Pescegallo, che ci ha portati fino al Rifugio Salmurano a quota 1.848 metri. Ma la meta era più ambiziosa: abbiamo iniziato a camminare lungo pendii verdi e fioriti, fino ad imboccare il sentiero di montagna che ci avrebbe portati al Rifugio. Superata l'ultima difficoltà, un ripido canalone, abbiamo raggiunto la meta: il Rifugio Benigni, a 2.222 metri. Lo scopo dichiarato dell'uscita era fotografare gli stambecchi; in effetti sono stati uno dei soggetti più presenti nei nostri scatti. Ma siamo rimasti tutti conquistati dai panorami indimenticabili, dalla sensazione di essere circondati da cime montuose, dal sentirsi sul tetto del mondo, distanti da tutto. Il Lago Piazzotti (2.224 m) è a pochi minuti dal rifugio in direzione ovest: bellissima conca quasi circolare circondata da creste rocciose. La Cima di Val Pianella si eleva a sud/ovest ed e' ben visibile dal Lago perche' sormontata da una croce. Fra passeggiate con il sottofondo dei richiami delle marmotte e gli incontri con gli stambecchi la giornata è passata piacevolmente. Verso il tramonto abbiamo così deciso di dedicarci ad una tipica cena montanara. Appena seduti però la natura ha deciso di offrirci un'altro dei suoi spettacoli unici: un arcobaleno, visibile pienamente, univa il rifugio e la cima antistante. Siamo affannosamente corsi fuori per cogliere l'attimo veramente fuggente: dopo pochi minuti, così come era apparso, l'arco colorato è andato a svanire. Siamo così rientrati per affrontare anche i piaceri gastronomici. Avremmo voluto dedicare la notte agli scatti del cielo stellato, libero da inquinamento luminoso: purtroppo il cielo si è coperto, e qualche fulmine minaccioso ha iniziato a vedersi all'orizzonte. La mattina, alle prime luci del giorno eravamo già alla ricerca di spunti panoramici per sfruttare la delicata luce dell'alba. Il resto della mattinata è stato dedicato agli stambecchi, meno timidi del giorno precedente, ed alle marmotte, timide e guardinghe. Vista la buona esperienza culinaria al Rifugio, a pranzo abbiamo voluto replicare. Nel primo pomeriggio abbiamo iniziato la discesa. Il cammino dei fotografi non è mai veloce nè affrettato: sono tanti i soggetti stimolanti, e le soste per uno scatto sono frequenti. Abbiamo così percorso in senso inverso il cammino del giorno precedente. Alla base della funivia i più golosi hanno anche fatto acquisti di gustosi formaggi locali, per conservare il sapore di uno splendido week end. Ma i migliori souvenirs sono stati i nostri scatti che ci fanno riassaporare (e che speriamo riescano a trasmettere) quella sensazione unica di vicinanza alla natura ed alla montagna. Giancarlo Ossino
|
Vista la Gallery Fotograficaqueste sono solo alcune delle foto presenti, clicca sulle miniature per entrare. |
||||||||||
|
||||||||||
Home | Fotoclub | Soci | Eventi | Concorsi | Corsi | Mostre | Contatti | | ||
Copyright © 2012 ---. All Rights Reserved. Circolo Fotografico Carpe Diem - postmaster@carpediemfoto.it |