WORKSHOP - FOTOGRAFIA SPORTIVA

Carpe Diem ha offerto, ai propri soci e non,  la possibilità di partecipare ad un Work Shop di fotografia sportiva.

Un corso, tenuto da Luce Eugeni, rivolto a tutti quelli che fossero intenzionati ad apprendere come effettuare immagini su soggetti in movimento o approfondire ulteriormente le proprie conoscenze in materia.

L’esperienza era articolata in 3parti:

- Un primo incontro in cui sono state fornite le informazioni necessarie e le linee guida per preparare gli allievi al momento dello scatto;

- Una prova pratica, che ci ha visti impegnati (letteralmente) sul campo per documentare le fasi di un evento sportivo ( Il Milano Rugby Festival );

-  Una terza e conclusiva fase di condivisione, commento e valutazione critica del lavoro svolto ad opera del docente.

Descrivere un evento sportivo significa cogliere un’emozione, congelare un’azione, avere tempismo, agire velocemente e per potere fare tutto ciò è necessario soddisfare requisiti che sono essenziali alla buona riuscita dello scatto.

E’ importante conoscere e rispettare alcune regole, che per Luca sono di fondamentale importanza, che vanno dalla tutela della propria e altrui persona a particolari piu tecnici e specifici, come l’utilizzo di tempi rapidi per lo scatto o l’impostazione della macchina fotografica.

Naturalmente anche l’attrezzatura usata ha un suo peso ( … sia materiale che economico ) soprattutto nel campo della fotografia sportiva, ma a volte ,  non sempre, alla mancanza di tecnologia si può sopperire con la tecnica, l’estro , l’intuito....

Un grazie a Luca che ha condiviso con noi ,  con entusiasmo e in maniera appassionata, le sue conoscenze, utilizzando un linguaggio semplice e chiaro che ha consentito a tutti noi di comprendere e fare propri concetti a volte un po’ ostici, ma bagaglio necessario per muovere i primi passi in questa nuova disciplina.

Ci vorrà tempo e pratica per camminare in maniera spedita... !

Luca Eugeni sostiene che:

“Forse solo in un luogo in cui si svolge una manifestazione sportiva è possibile trovare una concentrazione così alta di emozioni, sia tra gli atleti che tra il pubblico. Noi abbiamo il vantaggio di poterle fermare e renderle eterne, non facciamole scappare”

Noi ci abbiamo provato al MRF… !

Simona Meroni

Gallery Fotografica e link alla discussione sul forum

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