Uscita Venezia 18 e 19 febbraio
Carpe Diem, in occasione del Carnevale, ha organizzato
un’uscita per il week end del 18 e 19 febbraio.
Partiti la mattina alle 7, dopo una breve sosta per il
check in all’hotel di Mogliano Veneto, lasciamo l’auto in piazzale Roma e
partiamo per il nostro giro attraverso calli e campi della sempre
affascinante città lagunare.
Gli spunti fotografici non mancano: ogni angolo,
ponticello, palazzo offre materiale per chi sa coglierne la bellezza.
I nove partecipanti (Francesca, Ylenia, Manuela, Bianca,
Cristina, Michele, Michele C., Stefano e Giancarlo) non dimostrano però la
giusta prontezza da fotoreporter quando si offre un particolare spettacolo:
un ragazzo, nella foga del raptus fotografico, scivola sui gradini e cade
nel canale, e nessuno di noi coglie l’attimo del tuffo. Ci offriamo per
aiutarlo, salvo poi sghignazzare a lungo alle sue spalle.
Il nostro cammino continua fra maschere, folla, colori e
paesaggi.
Dopo un pranzo “volante” arriviamo in piazza San Marco,
dove sciogliamo le righe per lanciarci all’inseguimento dei personaggi
variopinti e variegati che si concedono volentieri come soggetti
fotografici. La vera sfida è riuscire ad isolarli, nell’inquadratura, dalla
folla circostante.
Qualcuno sceglie piazza San Marco, altri preferiscono
Palazzo Ducale, altri si affacciano sul Canal Grande; le schede di memoria
si riempiono, pensiamo già alla selezione delle migliori fotografie.
Ci ritroviamo e riprendiamo il cammino comune. Verso le
18, resi consapevoli anche dal freddo di essere in giro senza sosta da circa
12 ore, ci rifugiamo in un baretto: per rispettare le usanze locali non può
mancare un giro di spritz.
Rinfrancati dalla pausa, ci dirigiamo verso la trattoria
Bandierette, felicemente suggerita da Michele. Le specialità locali (schie,
sarde in saor, fegato alla veneziana, bigoli in salsa e tante altre bontà,
tutto accompagnato da un buon prosecco) servono a completare felicemente la
giornata ed a ribadire la vocazione culinaria dell’associazione.
Ma, dopo cena, ci assale l’orgoglio fotografico: un giro
di fotografie notturne non può mancare.
Ritorniamo in piazza San Marco, e dopo vari scatti
concludiamo con le ormai classiche foto dei “fantasmini”: siamo soggetti
quasi evanescenti sfruttando Palazzo Ducale come nobile sfondo.
Verso le 23 utilizziamo le (poche) energie rimaste per
ritornare in albergo.
La domenica, dopo la colazione, ci avviamo verso Treviso.
Un contrattempo ritarda la partenza: uno di noi, con telecomando e
dentifricio in mano, ha lasciato chiudere alle sue spalle la porta della sua
camera, con le chiavi attaccate dietro!
La città di Treviso, ricca di edifici storici, è
caratterizzata da un sistema di fiumi e canali che la attraversa e la
circonda. La giornata nuvolosa non esalta i colori, ma la passeggiata è
comunque piacevole ed interessante.
Anche a Treviso non manchiamo di gustare le specialità
locali, primo fra tutti il radicchio rosso.
Nel primo pomeriggio decidiamo di rientrare.
Anche quest’uscita è stata contraddistinta da quegli
elementi che consideriamo alla base della nostra vita associativa: la voglia
di scoprire, le foto, il cibo ed un clima di simpatia e cordialità. E per
chi lo gradisce anche un moderato ( ma selezionato) accompagnamento
alcolico.
Giancarlo Ossino
|