A CACCIA DI STAMBECCHI - MASLANA

Maslana, arriviamo...

Sabato 5 aprile, un gruppo di amici, soci, appassionati sono partiti di primo mattino per Maslana, alta val seriana.

Dopo la necessaria pausa caffè, siamo partiti per Valbondione, cittadina dell'Alta Val Seriana.

Da qui abbiamo imboccato il sentiero per raggiungere le baite di Maslana. Questo antico borgo di case in pietra offre. oltre alla sua tipicità e bellezza, due splendidi spettacoli naturali per cui è conosciuto: quattro volte l'anno si possono ammirare le Cascate del Serio, le più alte d'Italia. Ma lo spettacolo per cui siamo venuti noi è un'altro: in primavera gli stambecchi scendono dalle cime circostanti a cercare cibo nelle immediate vicinanze delle baite. Già l'anno scorso avevamo potuto godere di questo piacevole incontro, speriamo dunque che anche quest'anno le nostre macchine fotografiche possano fissare le immagini di questo rendez vous.

Dopo una salita di circa mezz'ora arriviamo alle baite ed al rifugio che ci accoglierà.

Iniziamo dunque la nostra prima passeggiata del mattino, indirizzandoci verso l'Osservatorio naturalistico.

Strada facendo scopriamo però che la neve è ancora abbondante, e non è possibile raggiungere l'Osservatorio. Poco male, il fiume ed i paesaggi circostanti offrono ottimi spunti per i primi scatti.

Ma gli stambecchi? Ci penseremo più tardi, per adesso ci dedichiamo ad un buon pranzo, con del buon vino (il gestore del rifugio non mette mai acqua a tavola...).

Dopo pranzo partiamo per le nostre esplorazioni; intravediamo in un bosco poco più in alto i primi stambecchi. Decidiamo di arrampicarci e raggiungerli. Il gruppo degli stambecchi si fa sempre più numeroso, arriveremo a contarne una trentina. Siamo già affascinati dall'incontro, ma la natura ha deciso di offrirci oggi qualcosa di più: gli stambecchi si arrampicano su di uno sperone di roccia ed iniziano i combattimenti, non cruenti, a cornate. Siamo cosi colpiti dallo spettacolo che non sappiamo se fotografare o semplicemente lasciarci ammaliare dalla situazione. Ma le macchine fotografiche scattano, scattano, fino a riempire le schedine.

Gli stambecchi decidono poi di scendere più giù e di girovagare in gruppo, a pochi metri da noi.

Dopo un pomeriggio così, felici e soddisfatti, andiamo a cena. Dopo cena le ore passano piacevolmente col gestore del rifugio ed alcuni suoi amici. Fra chiacchiere, vino ed un'ampia varietà di grappe arriva l'ora di andare a letto. Prima però non può mancare qualche scatto notturno.

Il giorno dopo il sole splende su Maslana.

Partiamo per una scarpinata, qualche rapace vola intorno a noi.

Ritorniamo alle baite e ci dedichiamo ad un pò di fotografia macro ed alla caccia fotografica di qualche cincia un pò reticente.

Dopo pranzo il branco degli stambecchi decide di tornare a farci visita. In qualche momento, seduti a pochi metri da loro, assaporiamo questa grande vicinanza a questi splendidi animali dalle lunghe corna.

Il pomeriggio, verso le cinque, iniziamo la discesa verso Valbondione.

Abbandonate le velleità naturalistiche desideriamo solo uno splendido gelato, concludendo così due giorni indimenticabili.

Grazie a Michela, Daniele, Paolo e Luca, splendidi compagni di viaggio e ad Antonio per il suo contributo organizzativo

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