CACCIA FOTOGRAFICA ALLE STELLE - Corso base di fotografia astronomica

8 aspiranti astrofotografi partiti da Cernusco nel soleggiato sabato 17 maggio, "mangiati", come prevedeva il programma, siamo arrivati puntualissimi a Ca del Monte, uno scenario dove il tempo si era fermato, con cielo limpido e verdi colline a perdita d'occhio.

Preso possesso delle camere nell'Agriturismo siamo stati raggiunti da 4 ospiti e poi siamo partiti con il Corso presso l'Osservatorio e Planetario di Ca del Monte.

C'e' stata anche poesia in mezzo a tutti i dati e le informazioni tecniche che ci sono state passate, c'e' stato un accenno a Dante (... e quindi uscimmo a riveder le stelle...) c'e' stato un profondo senso di appartenenza all'Universo, c'e' stato il fascino di un mondo infinito... il fotografare astronomico e' la ricerca di qualcosa di sconosciuto, e' fotografare il passato, immortalare la luce come era tanto, tanto tempo fa...

Tematiche estremamente affascinanti... ma, come dire, fin qui la poesia...

Poi... poi abbiamo scoperto "l'anello mancante"...

E non stiamo parlando dell'evoluzione dell'Uomo, stiamo parlando della grande rivincita, l'infinito di trionfo di Paolo... da anni vessato e zittito perche' lui e' un "Canon" in una Associazione a stragrande maggioranza "Nikon"... beh Paolo ha vissuto li, in quel Planetario, delle soddisfazioni inimmaginabili...

"La fotografia astronomica e' Canon", ci hanno detto e ripetuto, "i programmi per l'elaborazione sono su misura per Canon", e, soprattutto esisteva SOLO l'anello adattatore a T per telescopio... Canon.

E mentre si dipingeva sui volti di tutti noi una delusione cocente, Paolo brillava di luce propria, sorrideva, non sottolineava neanche la sua superiorità, sorrideva e basta...

Abbiamo finito la prima parte del corso e annegato il dispiacere in risotti & companatico.

La serata e' stata poi un cielo stellato e mentre Paolo fotografava Saturno con il suo telescopio e il suo anello, sono stati fatti tanti esperimenti notturni da tutti gli altri

La domenica invece partenza per il Monte Ebro, con scalata fino alla cima a 1700 metri, foto di paesaggio (meraviglioso) e macro di fiori, insetti e farfalle.

Pranzo luculliano e poi, satolli, l'ultima parte all'Osservatorio, per fotografare il Sole... (anche qui da intendersi Paolo che fotografa il sole...).

Siamo ripartiti tardi, dopo aver visitato anche la cupola del telescopio, e per strada ci siam fermati anche a fotografar papaveri.

Bello, molto bello e soprattutto grazie a Giancarlo, che oltre ad aver organizzato anche questa gita con grande precisione, ha anche saputo negoziare una uscita aggiuntiva all'Osservatorio entro un paio di settimane... muniti di anello a T...

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Circolo Fotografico Carpe Diem - postmaster@carpediemfoto.it