CORSO DI LIGHTROOM                                                   

Lightroom: un Marito ideale!

“Lightroom è una scelta di vita: o lo si sposa, oppure no!”

Questo l’esordio di Luca Placido, il docente del corso di Lightroom che si è tenuto presso il circolo per i sabati del 7 e 14 maggio, e da ultimo l’11 giugno.

Il corso era suddiviso in tre giornate, con libera partecipazione degli interessati alle singole lezioni, ma ho avuto l’ardire di scegliere di frequentarle tutte: ad oggi ne sono molto soddisfatta.

Circa una decina di allievi per classe, temerari e seduti dietro i banchi già alle 9 del mattino, instancabili e curiosi di apprendere nozioni per tutta la giornata, e stakanovisti: oltre alla pausa pranzo di circa un’oretta, solo un paio di pause caffè erano concesse, fino alle 18.30 o 19 di sera, quando l’ultimo allievo cedeva, ricco di conoscenza e soddisfatto. Luca, dal canto suo, avrebbe continuato ancora, instancabile e preziosa risorsa di informazioni, di trucchi, di scorciatoie da tastiera…

Ogni giornata prevedeva di affrontare argomenti diversi di un software che non è soltanto una ‘Camera Chiara’, come potrebbe far intendere la mera traduzione letterale del termine.

Non si occupa solo della fase di Sviluppo, bensì integra tutte le necessità che un fotografo può desiderare, un vero e proprio flusso di lavoro, a partire dal downolad delle proprie foto dalla scheda della macchina fotografica fino alla produzione di libri, presentazioni, stampe, mappe interattive, passando attraverso l’archiviazione delle immagini e la loro gestione nel tempo.

Non sono amante di fotoritocco, difficilmente intervengo su una fotografia alterandone completamente il senso di quello che i miei occhi hanno visto e il mio cuore ha sentito, e dunque non utilizzo mai Photoshop come strumento di elaborazione immagini.

Lightroom, software molto semplice e intuitivo, consente certamente di intervenire in termini di sviluppo sulle proprie immagini, ma principalmente permette di gestire e archiviare il proprio patrimonio fotografico creando un catalogo valido nel tempo.

La prima lezione, dedicata alla Libreria, è stata la vera sorpresa per me. LR possiede in un unico programma tutte quelle funzioni che prima portavo a termine grazie a diverse piccole applicazioni, ma con il vantaggio di poter eseguire tutto in una volta sola e, attraverso l’archiviazione delle immagini secondo i propri criteri personali, di poterle recuperare e rivivere in maniera semplice ed efficiente.

La seconda giornata era dedicata allo sviluppo: Luca ci ha arricchito con le nozioni fondamentali su come migliorare la propria foto per cercare di eliminare gli errori commessi in fase di scatto, senza stravolgerla, e, per chi è meno purista di me, anche per aggiungere ed integrare effetti e alterazioni di grande impatto. Questa parte del software a dir la verità è assolutamente analoga a quella proposta da altri (penso ad esempio a Camera Raw), ma il punto sottolineato da Luca è stato questo: LR è un flusso di lavoro, dunque si immettono le proprie immagini nel flusso, e successivamente si riescono a gestire e a manipolare con maggiore efficienza fino al prodotto finale, sempre e solo con “lui”.

La terza giornata è stata dedicata a tutti i possibili output che si possono ottenere da questa fantastica applicazione: stampe di fotografie, mappe interattive, libri, presentazioni, pubblicazione on line...

Insomma, LightRoom è veramente l’Uomo-Software perfetto: conosce i bisogni della Donna-Fotografa, archivia e ordina tutto, consente di ritrovare quanto è stato archiviato, trucca e abbellisce le foto, si presenta in uscita sotto diverse forme, a seconda dei propri desideri: insomma, qualsiasi il compagno ideale della vera Fotografa!

Ecco, è da capire se sia in grado di soddisfare anche le esigenze degli utenti uomini: immagino che, fra tutte le potenzialità, LR abbia anche quella della versatilità, trasformandosi nell’Applicazione CameraChiara, dunque altrettanto perfetta per soddisfare le esigenze dei fotografi maschi…..

E dunque, cosa ci rimane da fare?

Sposiamolo!

Io l’ho fatto e sono pienamente felice!

Circolo Fotografico Carpe Diem - postmaster@carpediemfoto.it