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USCITA FOTOGRAFICA A TORINO "luci d'artista" 28 Dicembre |
Pochi ma buoni, noi fantastici quattro, ci siamo dati ritrovo nel primissimo pomeriggio di fine dicembre. Direzione Torino e obiettivo la manifestazione “Luci d’Artista” che rende il capoluogo piemontese un luminoso museo d’arte contemporanea a cielo aperto. Caricate le attrezzature in macchina siamo partiti puntuali per arrivare in tempo per poter fotografare le luci del tramonto. Giornata splendida. A dispetto del tempo umido e grigio dei giorni precedenti, abbiamo avuto la fortuna di trovare una giornata magnifica, piena di sole, cielo azzurro, vento e nuvole basse. Lungo l’autostrada, praticamente vuota per le giornate di festa, si potevano ammirare le Alpi innevate e il magnifico Monte Rosa. Arrivati a destinazione, abbiamo parcheggiato e iniziato la salita verso la nostra prima tappa, il Monte dei Cappuccini, da cui si gode di una splendida vista della città di Torino e soprattutto della Mole, via Po e della Gran Madre. Pazziati i nostri cavalletti e reflex abbiamo atteso il momento per lo scatto giusto chiacchierando del più e del meno. Sì, perché a dispetto dei pronostici, siamo arrivati con largo anticipo, non calcolando che nell’attesa del tramonto ci saremmo congelati un “PO”. Ma questa è la dura vita del fotografo: stare in attesa per cogliere i momenti migliori della luce e del paesaggio… e così è stato! Abbiamo fotografato con la luce del tardo pomeriggio, col rosa del tramonto e con lo splendido gioco di luci dell’ora blu, cogliendo tutte le sfumature. Un gran bell’esercizio e uno spettacolo mozzafiato. E dietro di noi la Chiesa dei Cappuccini illuminata dai Piccoli Spiriti Blu, opera di Rebecca Horn. A quel punto per scongelarci serviva qualcosa di caldo e ritemprante e quindi quale migliore idea che fare pausa con una gustosa cioccolata, seguita da un bell’aperitivo alcolico. Dovevamo raccogliere le energie per la seconda parte del nostro tour fotografico, ben più impegnativo, ed immortalare le luci d’Artista sparse per il centro città. Qui è entrato in gioco Giuseppe, guida d’eccezione che ci ha condotto per le vie di Torino. Abbiamo attraversato via Po e i suoi portici, illuminata da un antico atlante astronomico costellato da pianeti inscritti in forme geometriche: Palomar dell’artista Giulio Paolini, fino ad arrivare alla la Mole Antonelliana illuminata dall’installazione luminosa posta sull’esterno della cupola, intitolata Il volo dei numeri di Merz con la serie numerica di Fibonacci. Siamo passati poi per Piazza Castello con il suo albero natalizio siculo-piemontese e l’installazione del Calendario dell’avvento, con le caselle ormai tutte accese. Poi ancora Piazza Palazzo di Città illuminata dal Tappeto Volante di Daniel Buren. Centinaia di cavi d’acciaio paralleli reggevano una ‘scacchiera’ di lanterne cubiche bianche, rosse e blu che decoravano la piazza. Qui ci siamo sbizzarriti fotografando da ogni angolazione. E meno male che eravamo solamente quattro fotografi, perché riuscivamo a contenderci i posti migliori, sistemandoci anche in fila indiana, uno dietro l’altro! Super passeggiata per in via Roma per godere delle luci del Planetario di Carmelo Giammello, con tutte le costellazioni dello zodiaco. E infine il Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime di Nicola De Maria in piazza San Carlo, lampioni tramutati in fiori luminosi. Purtroppo, sia per il freddo sia per il tempo a disposizione, non ci è stato possibile immortalare tutte le 25 installazioni luminose presenti in città, ma meglio così…c’è sempre modo di organizzare una nuova uscita fotografica il prossimo anno. Bella esperienza! Davvero uno spettacolo da non perdere non solo fotograficamente ma anche per conoscere una affascinante città come Torino in ottima compagnia in queste lunghe vacanze Natalizie. Paola Rita Magno
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