JAMES NACHTWEY: MEMORIA                                             26 gennaio 2018

Il 2018 per il circolo è iniziato con il botto. Venerdì 26 gennaio, infatti, c'è stato l'incontro con Andrea Simeone che ci ha raccontato il lavoro di James Nachtwey che è considerato a tutti gli effetti l'erede di Robert Capua. Siccome, però, la teoria (per quanto interessante possa essere) non è tutto, il giorno dopo, sempre con la presenza di Andrea, c'è stata la visita della mostra allestita al Palazzo Reale di Milano. È stata un'esperienza molto coinvolgente, che ha permesso di approfondire (e in alcuni casi conoscere) il lavoro di un fotografo vivente, che ha raccontato svariati conflitti, dal Sud Africa, al Ruanda, alla Ex-Jugoslavia senza dimenticare l'11 settembre americano e gli effetti provocati, anche a distanza di decenni, dall'agente Arancio, usato dai soldati americani durante la guerra del Vietnam con l’obiettivo di deforestare i territori. Tutto questo condito da un'umanità e delicatezza incredibili, che gli hanno permesso di farsi accettare dalle popolazioni locali e raccontare gli orrori della guerra. È stata davvero un'ottima esperienza che sicuramente ci ha arricchito e fatto riflettere su realtà poco conosciute anche se attuali. Quindi grazie ancora a Carpe Diem e ad Andrea, in attesa di scoprire le nuove iniziative per quest'anno, con la certezza che saranno all’altezza di questo inizio anno.

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